venerdì 10 maggio 2013

CARLO TALDO, CALCIATORE di Marco Bartesaghi

Modena, 2002/2003



Carlo Taldo (12/1/1972), che vive a Verderio da quando ha nove anni (prima risiedeva a Terzuolo di Robbiate), ha alle spalle una carriera calcistica, come centravanti, di tutto rispetto, alla fine della quale è rimasto nel mondo del calcio, dove attualmente lavora come responsabile scouting della U.S. Cremonese.
Le prime partite che ricorda le ha giocate da bambino, avrà avuto dieci anni, all'oratorio di Verderio Inferiore; a 11 anni era già nei pulcini del Merate e a 12 giocava nell'Atalanta.
A quel età, finita la scuola, per tre giorni alla settimana doveva raggiungere Bergamo, con treno e pullman, per gli allenamenti che terminavano verso le 18; la "partita" si giocava, solitamente, la domenica mattina.





Modena, 2003/2004



Dal secondo anno la sede degli allenamenti non è più a Bergamo ma a Zinconia, dove ancora oggi ha sede il centro sportivo dell'Atalanta.
Dopo la trafila nelle varie categorie - esordienti, giovanissimi, allievi, berretti e primavera - il 28 gennaio 1990 Carlo esordisce in prima squadra in una partita di serie A.
Passa poi alla Pro Sesto (C1), per quattro anni è al Saronno (D e C2), per due nel Varese (C2) e altri due nel Lumezzane (C1).


È nel Como, 2001/'02, quando la squadra a fine campionato di serie B conquista la promozione in A.
Per tre stagioni, due in serie A e una in B, è al Modena, intercalate da brevi periodi in prestito al Catania (B).
Torna al Lumezzane nel 2005/'06 e, dopo un breve periodo nel Tritium, finisce la carriera agonistica nel Legnano (2007/'08).


Carlo Taldo, in piedi vicino al portiere, con la squadra del Catania

Milan - Modena: Carlo Taldo con Paolo Maldini

Inter - Modena: Carlo Taldo e  Javier Zanetti






Le tre fotografie di questo articolo appartengono a Carlo Taldo, che ringrazio. Le "figurine Panini" sono tratte dalla rete.

Marco Bartesaghi


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