venerdì 8 giugno 2012

CASCINA "LA SALETTE", OVVERO "LA CASINA RIGADA" di Marco Bartesaghi

I lavori di recupero della cascina "La Salette" proseguono ininterrottamente e l'opera di tinteggiatura ha riservato al passante la sorpresa della decorazione a righe orizzontali e bicolori delle torri laterali.



Si è così ripristinato un aspetto caratteristico  della cascina, presente probabilmente fin dalle sue origini, che le valse il soprannome, mai del tutto dimenticato,  di "Casina rigada".

Nonostante non fossero state ridipinte da lunghissimo tempo, e nonostante anche il lungo periodo di abbandono subìto dall'edificio, le antiche righe non erano mai scomparse del tutto: lo testimonia la parete laterale della torre, ripresa in questa vecchia fotografia, dove le linee orizzontali, pur avendo perso il colore , si distinguono ancora chiaramente ( la foto è tratta dal libro di Giulio Oggioni "La Salette - storia di una cascina e della sua Madonna", pag 37)

UNA CURIOSITA'
In centro paese, la casa sull'angolo fra via Fontanile e via Sant Ambrogio, aveva, prima che gli interventi edilizi degli scorsi decenni le cancellassero, almeno due caratteristiche che ricordavano "La Salette": i corpi laterali, stretti e relativamente alti, erano simili a due torri e la tinteggiatura era a righe orizzontali.

particolare
(La foto è tratta dal libro "Verderio - La storia attraverso le immagini e i personaggi", pag. 27)

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